ESAME PARASSITOLOGICO

    I parassiti sono microrganismi che vivono sulla superficie o all’interno di un altro organismo vivente, traendone i mezzi necessari alla propria sopravvivenza e danneggiandolo.

    Se si pensa che siano organismi poco diffusi, si sta commettendo un grave errore di valutazione: in generale i parassiti intestinali colpiscono maggiormente i soggetti immunocompromessi e gli abitanti di Paesi in via di sviluppo a causa delle precarie condizioni igieniche.

    Non è escluso però che causa dell’ingestione di cibi contaminati, di un viaggio all’estero o di una particolare situazione clinica un soggetto sano possa contrarre un’infestazione da parassiti intestinali, che penetrano a livello dell’intestino dell’ospite attraverso l’ingestione di cibi crudi, poco cotti o non adeguatamente lavati. Talvolta è l’acqua stessa ad essere un veicolo di trasmissione.

    La presenza di parassiti intestinali impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti, il corretto smaltimento delle tossine, e può essere causa di infezioni gravi che possono causare una occlusione intestinale.
    L’esame si rivela utile, e spesso necessario, se torni da un viaggio in una zona a rischio, ma è di fondamentale importanza anche per l’identificazione di alcuni parassiti “nostrani”, soprattutto se hai l’abitudine di consumare carne e soprattutto pesce crudi.
    I sintomi provocati dai parassiti intestinali sono molto variabili, ma in generale piuttosto lievi e protratti nel tempo. Dipendono dal tipo di organismo infestante, dalle difese immunitarie dell’ospite, dalla localizzazione del parassita e dalla carica.
 
    Fra le sintomatologie più comuni di una parassitosi intestinale annoveriamo:
  • Fame eccessiva ed alterazioni della glicemia;
  • Perdita di appetito e di peso;
  • Mal di stomaco, nausea o vomito;
  • Dolore addominale, costipazione, stipsi, diarrea, alvo alterno;
  • Disturbi della pelle, come prurito acuto, eruzioni cutanee, eritemi;
  • Ansia, depressione e disturbi del sonno;
  • Dolori muscolari o alle articolazioni, brividi;
  • Stanchezza, debolezza, malessere generale;
  • Carenze di ferro, anemia, carenze di vitamina B12 o altri micronutrienti;
  • Disturbi del sistema immunitario con infezioni batteriche o fungine ricorrenti;
  • Sangue nelle feci.
    Attraverso il test è possibile valutare in prima istanza un’eventuale infestazione di parassiti intestinali.
    Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di feci.
    In caso di test positivo è il parere di uno specialista fornirà un supporto terapeutico mirato.

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