Analisi Cardio Omega
- Il Cardio Omega Test, mediante la valutazione degli acidi grassi della membrana dei globuli rossi, permette di rilevare lo stato di salute del tuo cuore e del tuo apparato cardiocircolatorio ben prima che eventuali malattie cardiovascolari si manifestino.
- Le malattie cardiovascolari come infarto e ictus, prima causa di morte nella società Occidentale, generalmente si instaurano in modo asintomatico, e molti dei fattori che le causano sono modificabili perché direttamente connessi con lo stile di vita, l’alimentazione, il peso corporeo e l’attività fisica.
- Prevenzione quindi è la parola chiave, e il Cardio Omega Test è quanto di più avanzato la scienza possa oggi offrire, perché si basa su un recente settore di ricerca, la lipidomica, che si è rapidamente affermato con l’aumento delle conoscenze sul ruolo svolto dai lipidi in numerose patologie, fra cui le malattie cardiovascolari.
- Lo stile di vita che caratterizza la nostra società espone generalmente al rischio di incorrere in patologie cardiovascolari, quindi consigliamo il Cardio Omega Test a tutti.
- Oltre a chi conduce uno stile di vita all’insegna della prevenzione, il test è particolarmente indicato se:
- Hai familiari che hanno avuto eventi cardiovascolari maggiori, come infarto o ictus;
- Fumi molte sigarette, fai uso di alcol o caffè;
- Fai vita sedentaria;
- Sei sovrappeso e ti alimenti in modo non corretto;
- Per donne in gravidanza o allattamento per valutare l’esatto apporto lipidico necessario;
- Hai valori elevati di pressione arteriosa o colesterolemia totale;
- Vuoi intraprendere un protocollo nutraceutico e desideri sapere di quali integrazioni hai bisogno.
- Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di sangue restando a digiuno almeno 8 ore prima del prelievo.
- L’alimentazione gioca un ruolo prioritario nel ripristino dell’equilibrio fra gli acidi grassi, anche perché alcuni di essi, denominati ‘essenziali’, non siamo in grado di produrli, e possono essere introdotti nell’organismo unicamente con i cibi.
- Occorre quindi saper scegliere quale tipo di grasso introdurre, restando alla larga da diffusi quanto scorretti luoghi comuni in base ai quali ‘i grassi fanno male’, e facendo attenzione alle etichette dei prodotti che mettiamo sulla nostra tavola.
