ANALISI DISBIOSI INTESTINALE
- Il Dysbio Check (Disbiosi Test) rileva la presenza nelle urine di due metaboliti del triptofano, denominati Indicano e Scatolo, che permettono di verificare l’eventuale presenza di alterazioni a carico della flora batterica intestinale.
- A livello del tratto gastro intestinale è presente un vero e proprio organo, il Microbiota, costituito da quantità di mircoorganismi che costituiscono la flora batterica. La tipologia ed il numero di batteri intestinali contribuiscono a determinare lo stato di benessere o malessere dell’apparato digerente e dell’intero organismo.
- La disbiosi intestinale è un’alterazione degli equilibri del microbiota, che comporta un insieme di sintomi e disturbi dell’apparato gastrointestinale, in grado di avere conseguenze anche su organi ed apparati distanti dall’intestino.
- La Disbiosi Intestinale si può manifestare con un ampio ventaglio di sintomi.
- Cattiva digestione con conseguenti alterazioni del transito intestinale (stitichezza o diarree frequenti, meteorismo, colon irritabile, irregolarità intestinale);
- Senso di gonfiore e tensione addominale, con dolore, flatulenza, indisposizione e malessere generale;
- Alitosi e difficoltà digestive;
- Aumentata suscettibilità alle infezioni dovuta ad una diminuzione delle difese immunitarie;
- Aumentata probabilità di micosi nell’intestino (candidosi), di vaginiti e cistiti nella donna;
- Disturbi di carattere generale: nervosismo, ansia, disturbi del sonno, stanchezza, astenia e cambiamenti dell’umore.
Ti consigliamo questo test se hai riscontrato:
- Ti consigliamo inoltre di fare questo test:
- Prima di iniziare un trattamento a base di fermenti lattici, per scegliere il probiotico e il prebiotico più adatto sulla base del risultato del test;
- Dopo un trattamento a base di fermenti lattici, per valutare la buona riuscita del trattamento.
- Il Disbiosi Test viene effettuato mediante analisi su un campione di urine.
- In caso di disbiosi intestinale, i risultati dovrebbero sempre essere seguiti da un’attenta anamnesi sulla storia clinica della persona e da test aggiuntivi per la valutazione dell’eziologia della sintomatologia.
- Un’alimentazione corretta permette il miglioramento della sintomatologia ed un riequilibrio della flora batterica intestinale per riportarla ad uno stato di eubiosi.
- Sia per la prevenzione sia per il miglioramento del benessere intestinale è di fondamentale importanza:
- Mantenere un sano e corretto stile alimentare andando a correggere le cattive abitudini che sono causa dell’insorgenza e del perpetuarsi dei problemi;
- Mantenere attiva ed equilibrata la flora batterica intestinale, andando a integrare l’alimentazione con probiotici, prebiotici e fitoterapici in grado di migliorare lo stato della flora batterica intestinale;
- Mantenere libero il tratto intestinale, andando a favorire un corretto transito intestinale e limitando l’accumulo di scorie.